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08 febbraio 2021 | NEWS

Storia e rinascita dei mitici bagagliai delle FS

Recentemente alcuni bagagliai del parco storico della Fondazione FS sono stati attrezzati per il trasporto biciclette, convertendo così all’impiego turistico veicoli nati per esigenze di ben diversa natura. Qual era infatti la loro originaria funzione? Fino alla prima metà degli anni ’90 circa le Ferrovie dello Stato espletavano il cosiddetto “servizio merci in piccole partite” che altro non era che il servizio oggi offerto dai corrieri espressi. A seconda del treno con cui venivano inoltrate le merci si distingueva la spedizione “a grande velocità” tramite treni viaggiatori o merci celeri oppure la spedizione “a piccola velocità” tramite treni merci ordinari, i famosi “raccoglitori”. La merce proseguiva fino a destinazione secondo itinerari e combinazioni di più treni prestabilite, subendo lungo il percorso anche numerosi trasbordi da un treno ad un altro, che avvenivano nei centri di riordino sparsi lungo tutta la Rete, nodi nevralgici del sistema. La natura merceologica delle merci spedibili via ferrovia, stabilita dai regolamenti, è veramente variegata: pesci e crostacei in appositi acquari, latticini freschi, uova di pollame da cova, ricambi e strumenti per macchine, schedine per concorsi a pronostico e così via. Alla mancanza di tecnologia a supporto di un così complesso meccanismo si sopperiva con una sistematica organizzazione, rigide procedure tariffarie e una moltitudine di moduli ed etichette compilati a mano. A bordo dei bagagliai, onnipresenti nelle composizioni viaggiatori dai treni Accelerati ai Rapidi e Direttissimi, squadre di ausiliari e assistenti viaggianti, in gergo “scarichini”, provvedevano al carico, allo smistamento e allo scarico dei colli lungo tutto il percorso del treno. Pensare oggi a questo servizio così tanto lontano dai velocissimi ritmi dell’e-commerce a cui siamo abituati può far sorridere ma la ripresa post-bellica e il boom economico degli anni ’60 sono passati, anche, dal lento viaggiare di queste merci.